Le facciate in vetroresina, ovvero realizzate in plastica rinforzata con fibra di vetro (PRFV), sono un prodotto decisamente innovativo e offrono un valido spunto di conversazione con il committente. Oltre all’eccezionale resistenza agli agenti atmosferici e alla corrosione, le facciate in vetroresina presentano proprietà vantaggiose per l’isolamento termico e il risparmio energetico. Fenomeni di marcescenza e ruggine sono solo un ricordo del passato. Le facciate in vetroresina sono igieniche e facili da pulire.

Trovano applicazione in situazioni dove, nonostante l’uso di elementi di grandi dimensioni, si ricerca la leggerezza senza rinunciare a un’elevata capacità di carico. La buona plasticità offre massima libertà progettuale, ad esempio nella realizzazione di facciate ventilate o facciate continue. Il materiale è particolarmente sostenibile e a basso impatto ambientale. Le facciate in vetroresina si caratterizzano, inoltre, per i costi molto contenuti di produzione, manutenzione e pulizia.  Sono quindi tanti i buoni motivi per conoscere più da vicino le facciate in vetroresina.

 

FIBRA – una nuova tecnologia per l’edilizia

FIBRA mette a disposizione degli architetti possibilità completamente nuove nella realizzazione e interpretazione delle richieste dei clienti. Il peso ridotto, l’eccezionale durata e la straordinaria capacità di isolamento termico sono le caratteristiche ricercate per le quali vale la pena conoscere più da vicino FIBRA come materiale per facciate in vetroresina.

 

Cosa sono i ponti termici?
Un ponte termico è una zona negli elementi costruttivi di un edificio che conduce più rapidamente il calore e lo dissipa all’esterno rispetto alle zone adiacenti. Di conseguenza, l’elemento costruttivo in questione si raffredda e risulta più freddo rispetto all’ambiente circostante. I ponti termici favoriscono la formazione di muffa.
Con FIBRA è possibile prevenire o eliminare i ponti termici.

 

Cos’è FIBRA?
FIBRA è una linea di prodotti specifica di Saimex s.r.l. per progetti architettonici avanzati. Un prodotto che riunisce:

 

– EFFICIENZA ENERGETICA
Per la sua trasmittanza termica molto bassa, FIBRA è il materiale di prima scelta per gli edifici in classe di efficienza energetica A. Il valore λ = 0.25 W/mK indica un grado di isolamento termico che, a parità di sezione, non può essere raggiunto con i materiali tradizionali come acciaio e alluminio.

 

– LUCE
FIBRA è una soluzione molto apprezzata nel Nord Europa. In questi paesi, gli architetti devono affrontare la sfida di far entrare più luce naturale possibile nell’edificio. Grazie all’eccellente stabilità e alle proprietà termoisolanti di FIBRA è possibile, ad esempio, ridurre la sezione dei pilastri. Ciò consente di realizzare gradevoli soluzioni minimaliste, dando ampio spazio a luce e vetro. FIBRA è idoneo per la realizzazione sia di facciate continue che di serramenti.

Fibra è disponibile anche in colore traslucente e agisce come una lampada sull’edificio

L’effetto traslucenza è davvero innovativo ed è molto apprezzato dagli architetti.

 

– LEGGEREZZA
FIBRA assicura la resistenza alla trazione dell’acciaioma con un peso 5 volte inferiore. Con una densità di 1,85 g/cm3, e una resistenza alla trazione di 450 MPa, FIBRA è la soluzione ottimale per la realizzazione di moderne strutture ultraleggere.

Fibra è disponibile anche in elementi di 11 mm di lunghezza. Questo consente risultati estetici innovativi movimentando un numero ridotto di elementi.

 

 

– RIDUZIONE DEI COSTI DI MANUTENZIONE
Se si pensa, ad esempio, alla realizzazione di opere artistiche negli edifici pubblici, le soluzioni di fissaggio devono essere durevoli. FIBRA non subisce gli effetti di corrosione e ossidazione e resiste all’azione dei liquidi e a variazioni di temperatura estreme (da -40°C a + 180 °C). Le resine termoindurenti utilizzate per la produzione, come le resine poliestere isoftaliche, possono ben sopportare anche variazioni di temperature impreviste.

 

– PROPRIETÀ IGNIFUGHE
FIBRA soddisfa i requisiti della norma americana ASTM Classe A e della norma europea EN 13501 Classe A2 s1 d0.

 

Oggi gli architetti devono rispondere alle esigenze dei loro clienti riguardanti, da un lato, l’efficienza energetica degli edifici, dall’altro, gli aspetti estetici e, naturalmente, anche la durata e il costo dei materiali utilizzati. La scelta di FIBRA per le facciate ventilate e le facciate continue è la risposta alle sfide del nostro tempo.

Per informazioni più dettagliate,

Quali sono i vantaggi delle facciate in vetroresina rispetto ai tradizionali rivestimenti per facciate (ad es. fibrocemento)?
Rispetto ai rivestimenti per facciate in fibrocemento, i sistemi per facciate in vetroresina si possono pulire facilmente all’interno e all’esterno. Non pongono praticamente alcuna limitazione in termini di creatività e gusto estetico, grazie alla possibilità di scegliere colore, formato e traslucenza. Gli elementi della facciata si applicano con facilità e con pochi fissaggi a vite.

 

A quali agenti esterni resistono gli elementi della facciata?

Le lastre per facciate in vetroresina sono estremamente durevoli e resistono al gelo e al calore. Al contempo sono leggere e stabili. Sono resistenti agli urti e alle radiazioni UV e anche a quasi tutti i tipi di liquidi, gas o vapori. Grazie a queste caratteristiche, sono quindi in grado di resistere alle sollecitazioni più estreme, sono praticamente indistruttibili e assolutamente facili da manutenere.

 

Quali sono i campi di applicazione delle facciate in vetroresina?
Quando un edificio necessita di un rivestimento per facciate su misura, ecologico e durevole, che sia facile da applicare e da manutenere, la vetroresina è il materiale giusto.

Le facciate realizzate in materiale plastico rinforzato con fibra di vetro si trovano, ad esempio, negli impianti di trattamento delle acque e negli impianti industriali, laddove si è in presenza di sollecitazioni particolarmente gravose.
Gli edifici moderni devono presupporre una lunga durata, per realizzare un bilanciamento perfetto e sostenibile tra l’uomo e l’ambiente. Inoltre, i materiali da costruzione utilizzati devono essere termoisolanti e garantire, quindi, l’efficienza energetica dell’edificio. Per questo motivo   profili ed elementi strutturali pultrusi in vetroresina trovano sempre più spesso utilizzo nell’edilizia moderna. In particolare, costituiscono la base per la crescente diffusione di opere come facciate ventilate facciate continue.

Quali sono i vantaggi delle facciate continue e ventilate?
Aspetti quali la bioedilizia e il risparmio energetico (come nelle case passive) assumono un ruolo sempre più importante nella progettazione e costruzione dei moderni edifici. Ma non bisogna dimenticare i costi di costruzione e l’estetica.

I sistemi per facciate devono essere ecologici e sostenibili. Devono offrire caratteristiche di isolamento termico e acustico ottimali e, inoltre, essere facili da pulire e manutenere. Devono soddisfare i requisiti delle norme antincendio.

Con la scelta di una facciata ventilata continua è possibile considerare in parallelo tutti questi aspetti.

I sistemi per facciate ventilate continue in vetroresina non solo godono di una crescente popolarità negli edifici industriali e amministrativi, ma anche nella progettazione nell’ambito dell’edilizia pubblica o privata. E questo non solo grazie all’eccellente isolamento termico. Le facciate in vetroresina consentono anche di scegliere formati insoliti, soddisfare esigenze cromatiche particolari o realizzare progetti edilizi con differenti trasparenze. L’architetto può contare su un materiale dalle infinite possibilità creative.

I sistemi per facciate in vetroresina rispondono alle esigenze ambientali ed estetico-creative di oggi.

 

Saimex s.r.l. dispone di un team di specialisti con un know-how eccellente in tutte le fasi di progettazione e produzione di profili pultrusi in vetroresina e elementi costruttivi. Mettiamo a disposizione la nostra competenza per trovare e sviluppare le giuste soluzioni. In questo modo riuscirete a soddisfare le esigenze dei vostri clienti su progetti molto specifici.

Contattateci per maggiori dettagli sulle possibilità offerte dalle facciate in vetroresina in edilizia. Siamo al vostro fianco con competenza e professionalità.

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I grigliati in vetroresina sono una valida alternativa ai prodotti in alluminio, acciaio, acciaio inox o legno. Questi speciali grigliati in plastica rinforzata con fibra di vetro sono realizzati, a seconda dei requisiti, con resine poliestere come resina ortoftalica, resina vinilestere e resina fenolica.

La scelta di un grigliato in vetroresina è ideale quando si ricercano leggerezza e, al contempo, capacità di carico elevata, buona plasticità e massima libertà progettuale. Si tratta di un materiale sostenibile, prodotto a basso impatto ambientale. Materiale che si distingue, inoltre, per i ridotti costi di produzione e manutenzione.  

 

Quali sono i vantaggi di un grigliato in vetroresina? La plastica rinforzata con fibra di vetro (PRFV), rispetto alla plastica pura o al metallo, presenta il vantaggio di essere particolarmente leggera, resistente, con valori di carico elevati e naturalmente resistente alla corrosione. Allo stesso modo, il materiale non subisce l’azione del vento e degli agenti atmosferici, né delle radiazioni UV e dei liquidi. Con l’additivo UV9, i grigliati in vetroresina di Saimex s.r.l. sono particolarmente resistenti alle radiazioni solari. Questo schermante solare è tra i più avanzati sviluppati dall’industria dei polimeri.

La vetroresina resiste senza difficoltà anche in ambienti salmastri o corrosivi. Questi vantaggi rendono i grigliati in vetroresina di Saimex s.r.l. un prodotto dalle caratteristiche straordinarie, ideale – ad esempio – per l’impiego sulle piattaforme petrolifere in mare aperto. I grigliati plastici rinforzati con fibra di vetro vantano eccezionali caratteristiche di portata.  Anche i grigliati per carichi pesanti possono essere realizzati in vetroresina. Queste versioni sono in grado di supportare carichi molto elevati. I grigliati in vetroresina per carichi pesanti sono facili da installare ed estremamente durevoli; tra le applicazioni, sono ideali come superfici carrabili. Ad esempio come copertura per fosse di ispezione per autovetture e veicoli commerciali.

Grazie alle caratteristiche di isolamento termico del materiale, i grigliati in vetroresina sono ideali anche per il camminamento a piedi nudi, ad esempio nel caso delle passerelle per le sfilate di moda o di grigliati e pedane dove i bambini si divertono d’estate. Il materiale è antiscivolo, quindi particolarmente sicuro.

L’attenzione di Saimex s.r.l., tuttavia, è principalmente rivolta alle esigenze dell’industria. La superficie dei grigliati in vetroresina può essere sottoposta a trattamento in base alle necessità. A seconda dell’applicazione specifica del cliente, i grigliati avranno particolari proprietà chimiche, antincendio, meccaniche o elettriche dipendenti dal materiale. I grigliati in VTR di Saimex s.r.l. si caratterizzano per una stabilità pari almeno a quella dei grigliati in acciaio, ma con i vantaggi e la leggerezza dei materiali plastici.

 

CAMPI DI APPLICAZIONE GRIGLIATI IN VTR:

 

  • Ambienti corrosivi
  • Impianti chimici
  • Aree marine o zone umide
  • Settore trasporti e mobilità
  • Industria petrolifera
  • Torri di raffreddamento
  • Piattaforme

 

VANTAGGI E CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI GRIGLIATI IN VTR:

  • Resistenza agli agenti atmosferici. Nessun fenomeno di marcescenza né formazione di ruggine
  • Resistente alla corrosione, all’acqua salmastra e agli agenti chimici: eccezionale resistenza a sostanze chimiche corrosive, che può essere aumentata in funzione delle singole esigenze con l’utilizzo di resine specifiche.
  • Facilità di installazione. I grigliati in vetroresina possono essere lavorati e adattati direttamente in cantiere con l’ausilio dei normali utensili di taglio e foratura.

 

  • Valori di carico elevati: Le fibre infinite sono intrecciate sia in senso trasversale che longitudinale. In questo modo, i grigliati possono sopportare carichi molto elevati e sostengono in entrambe le direzioni. Sono disponibili anche grigliati per carichi pesanti.
  • Resistenza agli urti: secondo il codice Eurocomp e la norma EN 13706, il valore di resistenza all’urto dei grigliati in vetroresina è di 40 – 125 kJ/m² in direzione longitudinale a 0 gradi e 20 – 100 kJ/m² in direzione trasversale a 90 gradi (i test sono stati eseguiti secondo la norma DIN 53453-71).
  • Resistenza al calore (da –40 °C a +180 °C): resine termoindurenti come le resine poliestere isoftaliche possono ben sopportare variazioni di temperatura impreviste. Per questo motivo i grigliati in vetroresina sono ideali per l’uso in zone con clima instabile.
  • Peso contenuto a fronte di una resistenza molto elevata
  • Igienicità
  • Proprietà antiscivolo
  • Ausilio contro gli sprechi d’acqua
  • Proprietà antimagnetiche
  • Isolamento termico ed elettrico
  • Disponibile in tutti i colori RAL

 

FINITURE SUPERFICIALI GRIGLIATI VTR:

  • Levigata
  • Sigillata/chiusa
  • Grossolana
  • Fine
  • Sabbiata al quarzo o standard, entrambe antiscivolo
  • Corindonata
  • Concava
  • Superfici su richiesta

 

Dimensioni – Glossario dei termini

Le misure fondamentali per un ordine di grigliati in vetroresina sono luce libera, maglia e spessore trave. Con luce libera si intende l’apertura o ampiezza del foro, ovvero la distanza interna tra due travi. Con maglia si indica la distanza dall’interasse tra due travi. Lo spessore trave è indicato in due dimensioni, poiché gli elementi portanti dei grigliati in vetroresina hanno prevalentemente una forma conica, pertanto nella parte inferiore sono più stretti rispetto a sopra. I nostri consulenti sono a vostra disposizione.

Saimex s.r.l. produce grigliati in vetroresina di alta qualità e può contare su un intero team di ingegneri specializzati.

“Insieme progettiamo e ricerchiamo soluzioni sempre più efficienti per i nostri clienti”  

 

Scopri di più sulle caratteristiche dei grigliati in vetroresina di nostra progettazione e produzione. Contattaci ora e richiedi una consulenza.

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Cos’è la pultrusione?

La pultrusione, chiamata anche “processo di estrusione” è un processo automatizzato per la produzione continua di profili rinforzati in fibra di carbonio e in fibra di vetro.

Quali vantaggi offre la pultrusione?

La pultrusione offre la massima libertà di istallazione e i profili FRP  hanno alcuni vantaggi, non solo economici, rispetto a materiali plastici, alluminio, acciaio o acciaio inossidabile.

Quali proprietà hanno i profili? 

I profili sono per esempio particolarmente leggeri ed estremamente resistenti, resistenti alla corrosione, non richiedono manutenzione e sono indeformabili. Offrono alta stabilità e rigidità.

Come viene prodotto un profilo tramite il procedimento?

In questo procedimento, una massa flessibile e temprabile viene continuamente pressata all’interno di un’apertura che le dà forma e dopo viene indurita. Allo stesso tempo avviene la sintesi del componente FRP all’interno di uno stampo.

Per quali quantità è adatto il processo?

Il vantaggio di prezzo nel processo di pultrusione deriva dalla quantità. Per garantire la qualità, lo stampo per la pultrusione deve essere configurato con precisione. Fatto ciò, si può produrre praticamente illimitatamente profili FRP di qualità costante.

Per garantire il più alto livello di qualità attraverso la produzione di profili FRP, Saimex srl produce i profili FRP tramite il processo di pultrusione.

Nell’industria, la pultrusione viene chiamata anche “estrusione”.
Il nome inglese “pultrusion” deriva da “to pull”- tirare e “extrusion” – far passare.

Si tratta di un processo automatizzato per la continua produzione di profili CRP e FRP (anche detti profili pultrusi), o anche profili rafforzati in fibra di vetro e fibra di carbonio. La produzione offre il massimo per quanto riguarda la libertà di installazione e genera profili pultrusi personalizzati.

A seconda della richiesta dei profili, questi hanno specifiche caratteristiche chimiche, antiincendio, meccaniche o elettriche.

 

Peso leggero, buona plasticità e massima libertà di installazione. Questo rende i materiali compositi in fibra FRP altrettanto di valore per l’industria della costruzione così come nei settori dei trasporti e della mobilità, edifici e edilizia del soprassuolo, settore chimico e petrolifero, così come nella costruzione di finestre e facciate.

 

Domande che sorgono in relazione ai materiali FRP e alla pultrusione:

 

Quali profili vengono prodotti più spesso?        
I profili FRP possono essere normali profili a T o a U, come pure profili tondi come tubi, ma offrono la massima libertà di installazione. Saimex srl produce profili FRP speciali per caratteristiche e forma secondo desiderio del cliente. I vantaggi dei profili pultrusi li rendono elementi costruttivi estremamente richiesti e versatili.

Come funziona la pultrusione?
Nel processo di pultrusione una massa temprabile viene continuamente spinta in un’apertura che le dona forma. Allo stesso tempo avviene la sintesi del componente FRP (rinforzi in fibra e resine, così come additivi) all’interno di uno stampo.

Attraverso questo procedimento si formano i profili FRP che, per le loro particolari caratteristiche, offrono spesso vantaggi rispetto ai profili in alluminio, materiale plastico, acciaio o acciaio inossidabile. Soprattutto la velocità della produzione, unita ad un alto grado di automatizzazione, rende i profili FRP prodotti con il processo di pultrusione, molto economici.

Si distingue nel processo il processo vasca, il processo pull-through e il processo di iniezione, di cui parleremo più avanti.

Le fibre per il rafforzamento vengono indirizzate con cura in uno stampo preformato secondo le richieste a cui il profilo pultruso dovrà in seguito rispondere. Le fibre verranno impregnate in una vasca e alla fine compresse in una forma. Oppure le fibre possono venire direttamente impregnate in uno stampo chiuso con il sistema dell’iniezione diretta.

Lo stampo viene controllato da computer. La velocità di avanzamento e anche il processo di indurimento del materiale pultruso vengono tenuti sotto controllo. Dopo aver lasciato lo stampo, il profilo può essere tagliato.

 

Cos’è la matrice?
I materiali compositi in fibra di vetro consistono in un materiale rinforzato che viene inserito in una matrice. Per fare ciò possono venire utilizzati polimeri termoindurenti o termoplastici.
I termoindurenti sono materiali sintetici, che dopo il rafforzamento non possono più essere deformati. I termoplastici si lasciano ancora deformare a una determinata temperatura.

Come matrice termoindurente si usano resine epossidiche, resine ibride specifiche, resine di poliesteri o resine vinilestere (resine Ve, anche chiamate resine Phenacrylat). Sono resine sintetiche che in materiali plastici termoindurenti allo stato indurito generano una più alta stabilità e resistenza chimica ed elettrica.

 

Cos’è l’armatura?
I profili FRP vengono prodotti nel processo di pultrusione dall’armatura (fibra di vetro o di carbonio) e dalla matrice (queste sono le resine e, a seconda delle richieste, anche diversi additivi)

 

Cos’è l’iniezione e a cosa serve?
Saimex srl
impiega il processo di iniezione. Questo offre maggiore velocità nella pultrusione: invece dei soliti bagni aperti di resine (processo vasca) viene iniettato direttamente il mix di materiali. Questo aumenta considerevolmente il tempo nella produzione. Persino nel caso di profili incurvati. L’iniezione rende possibile una direzione più precisa dell’armatura. Anche un cambio dello stampo e della matrice sarebbe più veloce in caso di necessità.

Quali vantaggi hanno i profili continui?

Se la macchina per la pultrusione viene installata correttamente, possono essere prodotti profili lunghi a volontà. Fortunatamente ci sono poche limitazioni riguardo la forma, i colori e la lunghezza. Il processo di pultrusione è davvero economico e duraturo.

 

Come la resina arriva attraverso la stuoia?
La fase di lavorazione di unione della resina con la matrice è particolarmente impegnativa. Si deve usare abbastanza polimero termoindurente o termoplastico per rivestire completamente le fibre di vetro. Se tuttavia viene utilizzato troppa resina, si compromette la stabilità del profilo.

 

Nella produzione di profili FRP si distinguono tre procedimenti:

Processo della vasca

In questo vengono estratte le fibre prima dell’inserimento nella matrice attraverso una vasca di resine plastiche:

  • termoindurenti o
  • polimeri termoplastici.

Questa è il procedimento più semplice e conveniente, tuttavia non è molto preciso.

 

Processo pull-through

Con questo le fibre vengono imbevute sempre con resine dopo ogni passaggio della matrice.

  • il processo è adatto per processi di filatura a più fasi.
  • le resine plastiche in eccesso vengono tolte, raccolte e riutilizzate.

Il procedimento è inoltre molto economico.

 

Processo di iniezione
Questo procedimento sopra descritto è laboriosamente tecnico. Allo stesso tempo è un processo molto duraturo, perché poco della resina entra nella superficie.

Il processo di iniezione è adatto per prodotti FRP complessi come

  • scatole e
  • profili pultrusi personalizzati

Inoltre, nel processo di iniezione il grado di impregnazione è molto superiore, cosa che si riflette in modo positivo sulla stabilità e la durabilità del profilo FRP.

 

A cosa serve un agente distaccante nel processo?
Per una separazione liscia e pulita dei profili FRP dalla forma, viene inserito un agente distaccante per resine acriliche, resine poliestere e resine epossidiche nella pultrusione. Se le condizioni di pultrusione sono ottimali, l’inserimento viene limitato al minimo.

I pezzi terminati possono venire lavorati senza ulteriori fasi di lavoro (come la pulizia dei profili). Le caratteristiche chimiche e fisiche della resina non vengono influenzate.

 

A cosa serve lo stampo della pultrusione?

Lo stampo offre la precisione necessaria nella produzione dei profili FRP. Durante la pultrusione le fibre di vetro e la stuoia di fibre di vetro vengono inserite nello stampo. Le fibre imbevute con la resina vengono infine indurite nello stampo tramite il calore e le radiazioni UV e ugualmente tirate dallo stampo.

 

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Architetti e ingegneri ritrovano nel materiale FRP il materiale composito in fibra ideale

 

Il materiale composito rinforzato in fibra di vetro (FRP) è:

  • leggero ed estremamente resistente, ha un alto allungamento a rottura
  • resistente alla corrosione di vento e maltempo, liquidi, liscivia e agenti chimici
  • realizzabile quasi in ogni forma immaginabile
  • un materiale altamente resistente
  • fedele alla sua forma anche sotto un grande carico

 

Peso leggero, buona plasmabilità, massima libertà di realizzazione. Questo rende il materiale composito FRP piuttosto interessante negli ambiti di applicazione dell’industria edile, così come nel settore dei trasporti e della mobilità (sito), edilizia del soprassuolo (sito), chimica e petrolifera (sito), così come nella costruzione di finestre e facciate (sito).

 

Tutto quello che si può fare con la fibra di vetro

I materiali rinforzati in fibra di vetro (materiali FRP) sono colloquialmente conosciuti sotto il nome di fibra di vetro. Chiunque abbia figli conosce il materiale termoindurente delle altalene e degli scivoli nei parchi giochi e fuori dalle piscine.

Ma il materiale composito in fibre può molto di più. È più leggero dell’acciaio e possiede solo il 25% della sua densità, ma allo stesso tempo è altrettanto solido. Attraverso il rafforzamento delle fibre, questo materiale è anche più robusto dei materiali normali. La resistenza meccanica del materiale composito in fibra è decisamente alta e mantiene un’alta resistenza anche alla corrente elettrica.

I materiali FRP possono essere lavorati in maniera eccezionale, realizzati in quasi ogni forma e di conseguenza lavorati con seghe, trapani, smerigliatrici o frese. Queste caratteristiche hanno fatto apprezzare la fibra di vetro non solo nel settore dell’industria automobilistica e aereonautica. Anche nell’industria edile i materiali compositi rinforzati in fibra stanno avanzando.

Sul campo il materiale FRP ha il vantaggio, rispetto all’acciaio, di essere resistente alla corrosione e perciò duraturo. Anche il trasporto di agenti chimici o generi alimentari è più sicuro in cisterne in materiale FRP che non in cisterne di acciaio. La produzione necessita di minor energia ed è a basso impatto ambientale. Il materiale FRP non ha problemi legati alla manutenzione ed è naturalmente anche riciclabile.

I prodotti FRP (sito) sono per esempio:

  • sistemi di pavimentazione resistenti al fuoco e grigliati (sito)
  • profili di porte e finestre (sito)
  • infissi (sito)
  • facciate (sito)
  • palancole (sito)
  • pale delle turbine eoliche
  • carrozzerie
  • modellismo
  • recipienti per la costruzione di impianti (sito)
  • Profili pultrusi e piccoli accessori (sito)

Con pultrusione (sito) si intende il continuo processo di lavorazione di materiali compositi come il materiale FRP. Il processo di estrusione della pultrusione si conosce dalla fusione dei metalli. Quando si tratta di materiali FRP, la pultrusione è un po’ più complessa: le fibre di vetro vengono tirate attraverso un bagno con resine termoindurenti, allo stesso tempo il materiale FRP viene guidato attraverso una matrice. Con il calore o l’irradiazione con luce UV la resina liquida si indurisce. Così nascono i profili che possiedono non solo vantaggi economici ma anche vantaggi predominanti nei confronti dei profili in acciaio e acciaio inossidabile.

 

Componenti dei materiali rinforzati in fibra di vetro (Materiali FRP)

Materiale sintetico: resina epossidica, resina di poliestere e poliammide, così come fibre di vetro/fibre continue corte o lunghe.

Quando si tratta di buona plasmabilità e assenza di manutenzione, si scelgono materiali costruttivi rinforzarti con fibre corte. Se si tratta di risparmio sul peso come nell’ambito delle costruzioni leggere – per esempio nell’industria aereonautica, nella costruzione di veicoli o nella costruzione navale, nella costruzione di ponti e impianti eolici – allora si punta su materiali costruttivi rafforzati in fibre continue.

Gli ambiti di applicazione dei materiali FRP sono in realtà poliedrici. I materiali compositi in fibra sono dei veri jolly nell’industria, nella produzione, nella costruzione e anche nel settore del tempo libero.

In maniera simile al legno, i materiali FRP si lasciano trasformare facilmente. Questi operano isolando, anche elettricamente, riducendo le difficoltà con la messa a terra.

Per una buona costruzione duratura l’FRP si adatta particolarmente bene. Anche a contatto con il calcestruzzo e liquidi di ogni tipo, con vento e maltempo, il materiale FRP si mostra più resistente dell’acciaio. È atossico. I profili e gli elementi costruttivi sono leggeri, addirittura più leggeri dell’alluminio, si lasciano muovere bene e sono perciò facilmente maneggiabili e inoltre particolarmente durevoli.

Non sono solo le ragioni economiche a rendere i materiali FRP interessanti. Conviene anche per il bene dell’ambiente conoscere più da vicino questi materiali compositi testati dal 1935.

 

 

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Bassa conducibilità termica, alta resistenza alla trasmittanza termica e grande resistenza alla corrosione sono solo alcuni dei vantaggi che i prodotti in fibra di vetro di Saimex srl portano con sé. Di cosa si tratta? FRP sta per polimero rinforzato con fibra di vetro – una tecnologia che da anni gode di una richiesta in crescita nell’economia e nell’industria. Come innovativo fornitore di servizi per la piccola media impresa, indirizziamo tutta la nostra energia nella produzione di barre e profili pultrusi secondo indicazioni individuali. Questi profili convincono per una stabilità fuori dal comune, e sono più leggeri dell’acciaio fino al 70% e inoltre sono conosciuti per la loro grande resistenza agli urti. I prodotti pultrusi in fibra di vetro hanno diversi ambiti di applicazione e valgono come efficace alternativa all’acciaio e al legno nel settore dell’edilizia del soprassuolo e delle infrastrutture, nel settore chimico, nella costruzione di finestre e facciate e nel mercato della mobilità.

 

Pultrusione – i vantaggi di un procedimento particolare.

Per garantire una qualità piuttosto elevata nella produzione dei prodotti FRP ci siamo dedicati ad un procedimento specifico: la pultrusione. Si tratta di un processo automatizzato per la continua produzione di profili rinforzati in fibra di vetro e fibra di carbonio. In questo processo i filamenti di fibra di vetro vengono riscaldati, modellati, tirati e infine tagliati della lunghezza richiesta. Fortunatamente, ci sono poche limitazioni riguardo la forma, il colore, e la lunghezza e noi produciamo tranquillamente i profili in fibra di vetro secondo le vostre richieste. Un sistema di qualità interno nella sede di Seregno (MB), con programmi ben definiti, un alto grado di automatizzazione e una continua ricerca nell’ambito della resistenza e nella migliore prestazione dei materiali garantiscono un elevato standard di qualità. Tutti i nostri prodotti vengono prodotti secondo la normativa europea EN13706. Alla base di tutti i profili pultrusi ci sono resine organiche di alta qualità rinforzate con fibra di vetro. Sta cercando una solida alternativa al legno o all’alluminio a prezzi contenuti per i suoi prossimi progetti? Allora si affidi alla nostra consulenza. Tramite un confronto diretto le mostreremo cosa è possibile con i prodotti FRP.

 

Leggeri, robusti, resistenti al calore: i nostri prodotti FRP

Il grande vantaggio dei profili pultrusi è l’ampio spettro di applicazione. I profili FRP possono essere prodotti in tutte le forme, i colori e le grandezze immaginabili e coprire di conseguenza il bisogno di diversi settori. Qui di seguito potete dare un’occhiata al nostro portfolio di prodotti:

Profili pultrusi strutturali

Saimex produce profili pultrusi strutturali di media e alta resistenza in materiale composito di fibre. Questi convincono per leggerezza e longevità e possono adattarsi in qualsiasi momento ai desideri del cliente – una buona alternativa ai materiali tradizionali.

PROFILI FRP STRUTTURALI (sito)
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Palancole

Le palancole in materiale composito sostituiscono le palancole tradizionali. In alcuni settori valgono già come nuovi standard di progetto e standard di produzione. Le palancole prodotte attraverso pultrusione sono molto leggere e impermeabilizzano in maniera eccellente.

Mostra catalogo.

 

IPE a doppia flangia

Saimex srl produce un profilo a doppia flangia in fibra di vetro che valorizza in maniera estremamente efficace le caratteristiche meccaniche di un profilo pultruso strutturale. La forma a “doppia t” provvede una migliorata elasticità. La stabilità rimane intatta anche sotto torsione, motivo per cui questo prodotto FRP si presta anche per grandi costruzioni.

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Planks – Pavimentazioni

Le pavimentazioni FRP si basano su profili pultrusi. Questi vengono montati tramite incastri e garantiscono un’alta resistenza. Il vantaggio: sono anche resistenti ad ambienti salmastri e corrosivi e dispongono di caratteristiche di isolamento termico ed elettrico.

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Ecolegno legno composito

Con Ecolegno legno composito presentiamo ai nostri clienti un prodotto pultruso FRP nell’ottica del legno, il quale si lascia collocare magnificamente in settori visibili. Rivolgetevi a noi per sapere di più riguardo ai diversi ambiti di applicazione o date un’occhiata al nostro catalogo.

Guarda il catalogo delle assi in legno composito

Guarda catalogo delle pergole in legno composito.

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Facciate continue e ventilate: novità architettoniche

Le qualità di isolanti termici dei profili pultrusi sono molto sfruttate in diversi ambiti produttivi, uno dei settori che grazie ai processi di pultrusione è riuscito a perfezionare alcune soluzioni è quello che si occupa della realizzazione di facciate continue e ventilate, in cui è molto utile la garanzia di perfetta sigillatura tra le parti offerta dai profili pultrusi in vetroresina.
Le facciate hanno un ruolo molto importante nella realizzazione degli edifici:

  • delimitano gli ambienti domestici separando gli interni dagli esterni;
  • influenzano alcune caratteristiche di comfort soprattutto quelle legate alle condizioni termiche e acustiche degli ambienti;
  • definiscono l’aspetto estetico della costruzione.

Nella progettazione e nella realizzazione delle facciate si cerca quindi di valorizzare un edificio e di individuare soluzioni per ottimizzare i consumi energetici.
Tra le soluzioni più innovative adatte a garantire ottimi risultati sia dal punto di vista estetico che da quello dei consumi, ci sono le facciate continue e ventilate realizzate con profili pultrusi in vetroresina che hanno le caratteristiche necessarie a garantire: risparmio energetico, riduzione dei consumi e attenzione all’ambiente.

Facciate continue e ventilate

Le facciate continue rappresentano una grande novità nell’ambito dell’architettura moderna ed è particolarmente utilizzata in quei contesti ambientali che devono trarre i massimi benefici dal sole e dal suo calore naturale. Si tratta di una soluzione dal forte e caratterizzante impatto estetico: alla struttura portante, in vetroresina, viene connessa una superficie continua trasparente realizzata, nella maggior parte dei casi, in vetro.
Le facciate ventilate, invece, costituiscono una tecnica complessa di rivestimento un edificio, in un certo senso, rappresentano quasi una seconda pelle. I materiali con cui viene realizzata questa particolare tipologia di facciata devono avere caratteristiche tecniche ben precise: caratteristiche che i profili pultrusi in vetroresina hanno.

I profili pultrusi sono, infatti, utilizzati per la realizzazione di facciate continue e ventilate perché danno importanti garanzie per quel che riguarda:

  • l’efficienza energetica: grazie alle caratteristiche di isolamento termico permettono di ottenere un ottimo livello di efficienza energetica e, di conseguenza, di abbattere i costi e il consumo di energia;
  • la luce e il calore naturale negli ambienti: soprattutto nel caso di realizzazione di facciate continue in edifici del Nord Europa, i profili pultrusi vengono utilizzati per la realizzazione della struttura su cui vengono montati i vetri e favoriscono la riduzione delle sezioni dei montanti lasciando più spazio per i vetri;
  • la leggerezza del materiale: grazie a questa caratteristica i pultrusi vengono preferiti ai materiali in acciaio nella realizzazione delle strutture di base della facciate continue e ventilate;
  • la durata delle strutture: le opere moderne devono durare, i profili pultrusi in vetroresina garantiscono una grande resistenza agli agenti corrosivi e alle temperature estreme.

Gli usi dei profili pultrusi in vetroresina si arricchiscono costantemente di novità che derivano da uno ‘sfruttamento’ mirato e ponderato delle loro caratteristiche.

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Materiali FRP e settore energetico

I materiali FRP sono utilizzati sia nel settore della produzione di energia che in quello delle infrastrutture necessarie per il trasporto stesso dell’energia. Le canaline portacavi, ad esempio, sono molto apprezzate e, quindi, utilizzate per la realizzazione sia di grandi che di piccole infrastrutture.
I manufatti in vetroresina si caratterizzano per la resistenza meccanica, per essere isolanti termici ed elettrici, per le proprietà anticorrosione che li rendono resistenti sia ad agenti chimici che a correnti dirette: tutti questi aspetti, uniti al fatto che, grazie alla loro leggerezza, possono essere facilmente lavorati e spostati, li rendono molto versatili e adatti a essere usati anche per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Pultrusi, eolico e fotovoltaico

Le applicazioni dei manufatti in materiali FRP si arricchiscono grazie alle richieste che arrivano dal mercato energetico che sta abbracciando, in maniera sempre più convinta, il settore delle fonti rinnovabili.
Grigliati e profili sono sempre più utilizzati per la realizzazione, da una parte, di componenti o componenti di rinforzo per impianti eolici, di grandi o piccole dimensioni, dall’altra, di strutture di sostegno degli impianti fotovoltaici.
Le caratteristiche dei materiali FRP assicurano un ciclo di vita più lungo e, per le loro caratteristiche, si integrano alla perfezione con l’approccio green proprio della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Perché scegliere manufatti in materiali FRP per il settore energetico

Nel settore dell’energia, in particolare, i manufatti si caratterizzano per le loro proprietà di:

  • isolamento elettrico: sono eccellenti isolanti elettrici;
  • leggerezza: hanno un rapporto molto elevato prestazione/ peso, inoltre la loro leggerezza contribuisce in maniera positiva a tutti gli aspetti logistici;
  • resistenza agli agenti atmosferici: le resine rendono i manufatti resistenti alla pioggia, alle radiazioni UV e a condizioni estreme di temperatura;
  • resistenza al fuoco e alle alte temperature: se in presenza di fuoco o di alte temperature, conservano le loro caratteristiche di resistenza e non emettono fumi tossici e dannosi;
  • resistenza agli agenti chimici e corrosivi: le resine favoriscono la resistenza alle sostanza chimiche particolarmente aggressive;
  • assenza di manutenzione: una volta installati, grazie alle loro caratteristiche, richiedono interventi di manutenzione minimi e, di conseguenza, abbassano notevolmente i costi di gestione legati a questo aspetto.

I manufatti in materiali FRP continueranno ad avere ampio utilizzo e, sicuramente, i loro campi di applicazione aumenteranno grazie alla loro versatilità, alle caratteristiche che li rendono utili e alla continua attività di ricerca finalizzata a testarne nuovi ambiti di utilizzo.

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Gli ambiti d’uso dei profili pultrusi

I profili pultrusi sono, ormai, ampiamente utilizzati in diversi ambiti produttivi. Le loro proprietà li rendono molto versatili e adatti a soddisfare le esigenze di resistenza, affidabilità e isolamento richieste dai settori dei trasporti, dell’edilizia, della lavorazione di sostanze chimiche o del trattamento del petrolio. In ognuno di questi settori i profili pultrusi vengono utilizzati sia per le loro caratteristiche generali che per proprietà particolari che li rendono specifici e unici per ogni determinato settore.

Trasporti: infrastrutture e treni

I profili pultrusi in vetroresina sono molto usati nel settore dei trasporti e della mobilità e, in un certo senso, ne hanno modificato e innovato alcuni aspetti sia per quel che riguarda la realizzazione delle infrastrutture, in particolare per i mancorrenti e le canaline portacavi all’interno delle gallerie, sia per quel che riguarda la costruzione delle parti esterne dei treni.
In entrambi i casi si fa riferimento alle proprietà di resistenza elettrica, alle capacità strutturali e alla leggerezza dei pultrusi, tutte caratteristiche che nel settore dei trasporti hanno un’importanza strategica. Inoltre, sia le vetture che gli elementi infrastrutturali hanno lunga durata, bassi costi di manutenzione e tempi di assemblaggio rapidi.

Edilizia: struttura ed estetica

Nel settore dell’edilizia i pultrusi, grazie alle loro proprietà di resistenza e leggerezza, possono essere utilizzati per realizzare le strutture e per caratterizzare l’aspetto estetico di una costruzione.
I profili compositi in vetroresina garantiscono portata e sono molto resistenti a sostanze aggressive. In particolare, se vengono utilizzati in zone marine o in contesti umidi, al contrario dei corrispondenti prodotti in metallo, non arrugginiscono e non subiscono corrosione. Per questa importante caratteristica, non richiedono interventi di manutenzione.
Al settore dell’edilizia è particolarmente rivolta la produzione di palancole in materiale composito perché offrono prestazioni migliori rispetto a quelle realizzate in metallo.

Petrolchimico: durata nel tempo

Il settore petrolchimico sfrutta ampiamente le proprietà dei profili pultrusi, in particolare quelle meccaniche e di resistenza alla corrosione e alle alte temperature.
Si tratta, infatti, di un settore in cui si ha a che fare con agenti molto aggressivi e in cui non è possibile utilizzare materiale metallico che verrebbe facilmente intaccato dalle sostanze chimiche. Per questi motivi i pultrusi, non rilasciando ruggine o altre sostanze nocive, hanno un impatto ambientale molto basso.
Inoltre, i pultrusi in vetroresina non necessitano di manutenzione e questo aspetto, soprattutto se si pensa alle piattaforme petrolifere e ai loro costi di gestione, è fondamentale per la loro gestione.

Serramenti e facciate: risparmio energetico

I materiali compositi hanno proprietà termiche molto importanti e, grazie ad esse, sono adatti per realizzare parti di serramenti e facciate ventilate e continue. In questo modo: garantiscono l’isolamento termico di un edificio o di un’abitazione; contribuiscono ad abbassare i costi energetici; favoriscono il raggiungimento di una classe energetica alta nel processo di certificazione CasaClima.
Questo, in particolare, è il settore in cui le nuove tendenze costruttive, finalizzate, tra le altre cose, a garantire risparmio economico ed energetico, trovano piena espressione.

I profili pultrusi garantiscono prestazioni e durata nel tempo e, grazie a una costante attività di ricerca, i settori produttivi in cui possono essere utilizzati sono in continua crescita.

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Infusione vetroresina: tecnica per il settore nautico

La tecnica di infusione della vetroresina per la realizzazione di compositi in vetroresina rappresenta una pratica recente e in continua evoluzione, viene utilizzata per la realizzazione di manufatti complessi che devono garantire particolari proprietà performanti, isolanti e di resistenza.

Stampaggio e infusione della vetroresina

Essendo un processo recente molti dei metodi di infusione sono soggetti a brevetto, offre comunque molti vantaggi, sia di tipo economico che tecnico, ed è per questo che si sta diffondendo molto soprattutto all’interno dei cantieri navali.
Il processo dell’infusione, a differenza di quello tradizionale in cui la resina viene distribuita con rulli e pennelli, prevede che la venga iniettata in strati di laminato. L’iniezione avviene per depressione, cioè prima che la resina inizi a defluire nello stampo, attraverso l’uso di pompe, si aspira l’aria per fare in modo che la resina occupi in maniera omogenea tutti gli spazi dei laminati e impregni tutte le fibre.
Questo processo è molto più veloce e sicuro rispetto a quello tradizionale. Permette, inoltre, di ottenere manufatti più compatti e con uno spessore ridotto rispetto a quelli che si ottengono attraverso i metodi tradizionali.

Infusione della vetroresina e settore nautico

Uno dei settori di applicazione della tecnica dell’infusione della vetroresina è quello nautico dove i manufatti realizzati con questo materiale, oltre a caratterizzarsi per la leggerezza che migliora la manovrabilità dell’imbarcazione, permettono di ottenere prestazioni meccaniche elevate e finiture superficiali molto accurate.
Inoltre, l’uso di resine e di materiali compositi ha contribuito a modificare la caratteristiche delle imbarcazioni stesse e, di conseguenza, le loro prestazioni.
Gli elementi prodotti sono leggeri, flessibili e resistenti, garantiscono stabilità e contribuiscono a far diminuire, nell’insieme, il peso dell’imbarcazione che, come conseguenza, consumerà quantità di carburante minori rispetto a quelle di una imbarcazione realizzata con metodi tradizionali.

Infusione e ambiente

Il processo di infusione della vetroresina può essere considerato a basso impatto ambientale, buona parte delle operazioni viene infatti svolta senza l’uso delle resine che vengono aggiunte solo nelle fasi conclusive del processo. Inoltre, rispetto alle lavorazioni tradizionali, l’infusione implica una minore emissione di sostanze tossiche.
In ogni caso è necessario che da parte degli operatori vengano prese alcune precauzioni sia per preservare la loro salute, sia per tutelare l’ambiente.
Per quanto riguarda gli operatori devono fare attenzione poiché la resina può essere pericolosa se entra in contatto con la pelle o con altre parti sensibili, come gli occhi, inoltre, la resina, esala sostanze che se inalate possono essere dannose. Per quanto riguarda l’ambiente, sia i residui che i materiali necessari al processo di infusione sono inquinanti e, pertanto, devono essere smaltiti con cura seguendo le procedure stabilite per legge.

La tecnica dell’infusione della vetroresina dimostra come gli ambiti di uso delle resine siano in continuo ampliamento e come prodotti in vetroresina migliorino le prestazioni dei manufatti in diversi ambiti.

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Grigliati in vetroresina e sostenibilità ambientale

I grigliati in vetroresina sono pultrusi che si stanno diffondendo rapidamente in molti settori dove vengono preferiti ai corrispettivi manufatti in acciaio.
Si caratterizzano per la versatilità, la resistenza alla corrosione, le proprietà di isolanti elettrici e termici, la leggerezza e per le caratteristiche strutturali simili a quelle dell’acciaio.

Scegliere la vetroresina

La vetroresina oltre a essere un materiale composito, in cui si uniscono le proprietà di elementi e materiali diversi con quelle del vetro, contribuisce a migliorare l’impatto umano sull’ambiente.
Alcuni studi hanno dimostrato che i prodotti in vetroresina hanno un potenziale verde molto elevato, e i risultati dei test sono di gran lunga migliori rispetto a quelli dell’acciaio o dell’alluminio. Questi risultati valgono, da una parte, se si prende in considerazione il ciclo di vita dei grigliati in vetroresina, dall’altra, se si prendono in considerazione sia i consumi energetici necessari alla produzione che, di conseguenza, le emissioni durante il processo.
Per produrre manufatti in vetroresina è necessario un impiego di energia elettrica inferiore, le emissioni in acqua possono essere considerate nulle mentre quelle in aria sono inferiori se si fa riferimento al ciclo di produzione dell’acciaio o dell’alluminio.

Ciclo di vita della vetroresina

Il ciclo di vita dei manufatti in vetroresina è più lungo rispetto a quello dei manufatti realizzati con materiali tradizionali.
La vetroresina, infatti, è molto resistente all’aggressione da parte di agenti chimici, sopporta le temperature elevate, non arrugginisce a contatto con l’acqua o in contesti umidi (e di conseguenza non rilascia ruggine nell’acqua e nell’ambiente), ha stabilità e resistenza strutturale.
I grigliati in vetroresina non necessitano di manutenzione e non devono essere cambiati periodicamente perché gli elementi o le condizioni esterne non ne mettono a rischio la stabilità, come invece accade con manufatti in alluminio o in acciaio.
Inoltre, gli innovativi processi di lavorazione e produzione permettono di recuperare gli scarti di lavorazione per creare nuovi prodotti dando avvio, in questo modo, a processi di riciclaggio dei materiali.

Pultrusi in vetroresina e progetto CasaClima

Le proprietà termiche dei pultrusi in vetroresina fanno in modo che questi siano elementi molto importanti per il progetto CasaClima, un metodo, cioè, che, da una parte, consente la certificazione energetica degli edifici e, dall’altra, dimostra come edilizia, risparmio energetico ed economico possano convivere e, soprattutto, possano sostenersi favorendo il raggiungimento di obiettivi comuni.
I profili pultrusi, grazie alle loro proprietà di isolamento termico, sono utilizzati come soglie per alzanti scorrevoli o come parti strutturali dei serramenti. Grazie a questi usi sono diventati indispensabili sia per far rientrare edifici e abitazioni in una classe energetica alta nel processo di certificazione CasaClima, che per garantire il risparmio energetico e l’abbattimento di consumi e bollette.

L’uso di grigliati in vetroresina è una scelta green che rispetta l’ambiente. Approfondisci la loro conoscenza per scoprire come possono contribuire al tuo comfort domestico.

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